La Scuola di Formazione Human Factory è Ente Titolato dalla Regione Abruzzo ai sensi della DGR n. 192 del 10/04/2020 con D.D. n. 167/DPG019 del 04/08/2021 per l’erogazione del servizio di individuazione e validazione delle competenze acquisite in esito ad apprendimenti non formali ed informali di cui all’art. 5 della DGR n. 788 del 16/10/2018.

Con “Individuazione e validazione delle competenze” si intende il processo che conduce al riconoscimento
delle competenze acquisite dalla persona in un contesto non formale o informale. Il servizio è erogato
esclusivamente dagli enti accreditati e titolati dalla Regione Abruzzo con l’azione di operatori specializzati, sulla base di propri standard minimi, conformi a quanto definito dalla normativa nazionale.
Ai fini della individuazione delle
competenze sono considerate anche quelle acquisite in contesti formali.
Questo servizio si caratterizza per mezzo di due fasi:

  • identificazione e messa in trasparenza delle competenze, che si conclude con la produzione del “Documento di
    trasparenza”;
  • validazione delle competenze, che si conclude invece con il “Documento di validazione” che costituisce
    titolo per l’accesso all’esame pubblico di certificazione delle competenze cui si riferisce.

La fase di identificazione e messa in trasparenza non comporta vincoli o obblighi nel dover necessariamente terminare il percorso: la valutazione può non essere svolta oppure può essere svolta presso un ente titolato che non sia lo stesso in cui è stata svolta la prima fase.
La fase di identificazione e messa in trasparenza delle competenze tiene conto, anche in questo caso, di un processo che attraversa diversi punti:

  • analisi preliminare con analisi del curriculum vitae e conduzione di colloqui esplorativi, delle
    esperienze di apprendimento formali, non formali ed informali maturate dal richiedente;
  • identificazione e formalizzazione delle competenze oggetto di possibile messa in trasparenza, con riferimento
    alle qualificazioni ed ai repertori applicabili, attraverso consultazione condivisa con il richiedente dell’Atlante
    del lavoro e delle qualificazioni;
  • contestualizzazione del Documento di trasparenza rispetto alle competenze identificate e formalizzate,
    attraverso opportuna indicazione delle loro caratteristiche;
  • sottoscrizione, sulla base degli esiti dei punti precedenti, di patto di servizio;
  • supporto al richiedente nell’identificazione delle esperienze possedute e nella loro referenziazione, attraverso
    produzione delle opportune evidenze;
  • esame delle singole esperienze ed evidenze in termini di valore e pertinenza e formalizzazione di ipotesi di
    loro relazione con le competenze oggetto di messa in trasparenza, attraverso colloqui con il richiedente e
    supporto alla rappresentazione, con progressiva redazione del Documento di trasparenza attraverso
    tecnologie digitali;
  • sottoscrizione da parte del richiedente del Documento di trasparenza risultante, per assunzione di
    responsabilità circa quanto in esso dichiarato;
  • sottoscrizione da parte dell’operatore del Documento di trasparenza risultante, per conferma del servizio
    svolto.

La fase di identificazione e messa in trasparenza è svolta con riferimento primario alle Unità di competenza in cui
si articolano le qualificazioni del Repertorio regionale delle qualificazioni e dei profili. A tutela del diritto individuale di messa in valore degli apprendimenti del richiedente, ove il ricorso al Repertorio regionale non sia
esaustivo, il servizio è svolto con riferimento ai repertori afferenti al Quadro Nazionale delle Qualificazioni
Regionali o, in subordine, ai risultati attesi in cui si strutturano le Aree di Attività dell’Atlante del lavoro e delle
qualificazioni.

INFORMAZIONE SUL RICONOSCIMENTO DEI CREDITI FORMATIVI

Con “Crediti formativi” si intende “una serie di risultati dell’apprendimento conseguiti da una persona che sono
stati valutati e che possono essere accumulati in vista di una qualifica o trasferiti ad altri programmi di
apprendimento o altre qualifiche”.
Il riconoscimento dei crediti formativi è un processo regolamentato attraverso il quale la Scuola di Formazione Human Factory, titolata dalla Regione Abruzzo, condivide con il richiedente l’ipotesi di un percorso su misura, individuale, sulla base della valutazione degli apprendimenti formali, non formali ed informali maturati proprio dal candidato.

La proposta di crediti e il percorso devono necessariamente passare dall’approvazione della Regione, sulla base della valutazione della correttezza del processo svolto.
La Regione Abruzzo definisce, in base al percorso formativo, il possibile riconoscimento dei crediti formativi in
conformità allo Standard Minimo di Percorso Formativo approvato.
Puoi verificare i crediti con valore a priori, i crediti di ammissione ed i crediti formativi di frequenza previsti per il
corso di tuo interesse, e che possono essere riconosciuti attraverso la valutazione diretta dei tuoi apprendimenti,
sul Repertorio regionale degli standard formativi pubblicato sul sito web della Regione Abruzzo.
Verifica se, sulla base della tua storia di studi, professionale e di vita, puoi avere crediti formativi. È un tuo diritto.